Dal 2 al 4 marzo 2012 si è tenuto all’ Università di Kassel (nel nord dell’Assia) il primo “Forum economia solidale”. L’invito all’incontro era stato lanciato dall’ “Iniziativa rete di economia solidale”, un’associazione fondata nel febbraio 2011 in parte dagli stessi attivisti che avevano organizzato il Congresso sull’economia solidale alla fine del 2006 a Berlino. Lo scopo era ed è quello di mettere in rete fra loro iniziative, organizzazioni e imprese che operano in una logica solidale e singole persone interessate all’economia sociale, solidale e alternativa, emulando un po’ le reti che già esistono in altri Paesi come il Brasile, la Spagna, la Francia e l’Italia.

Per Solidarius Italia ha partecipato Jason Nardi, invitato anche in rappresentanza di Ripess Europa – per dare una prospettiva sull’evoluzione e le reti di economia solidale in Italia e in altri paesi nel mondo. Nel corso del fine settimana relatori e rappresentanti di organizzazioni e imprese autogestite hanno tenuto workshops paralleli su una varietà di temi come: “Agricoltura solidale”, “40 anni di esperienza nell’economia autogestita dal basso”, “Strategie di economia aziendale per imprese sociali”, “La mappatura dell’economia solidale nell’Assia del nord”, “Dall’economia di produzione nella concorrenza all’economia di riproduzione solidale”, “Progetti di energia: stato e prospettive per reti regionali”, “Quali caratteristiche e funzioni di un supporto informatico di una rete di economia solidale?”, “Come si costruiscono reti solidali: esempi dall’Italia e da altri Paesi”, “La messa in vendita di prodotti e servizi di imprese solidali”, “Sovranità alimentare grazie a reti e filiere solidali nell’ Assia del nord e altrove”, “Come una moneta regionale rafforza le reti regionali”, “Economia solidale in Alsazia: storia, struttura e sfide attuali, un’occhiata al di là del Reno”, “Cooperazione tra case editrici indipendenti”, “Introduzione e attualità del dibattito sui commons”, “Economia del benessere comune, un modello economico alternativo per il futuro”, “La fondazione di cooperative come processo pedagogic: le officine d’innovazione (incubadoras ) universitarie per l’economia solidale in Brasile”, “Sociocrazia, più che democrazia. Un modello organizzativo del futuro?”.

Nell’ “open space” al quale è stato riservato il sabato pomeriggio e anche dopo il podio conclusivo di domenica è stata discussa tra l’altro una strategia per creare una rete di economia solidale in Germania. È emersa l’importanza del livello locale, la necessità di concordare un catalogo di criteri e di avere una piattaforma internet per la comunicazione e per mettersi in rete. Si sono formati gruppi di lavoro e gruppi regionali che vogliono proseguire il lavoro.

Alcuni dei seminari oltre a varie interviste ai relatori sono stati filmati. I video, verranno pubblicati sul sito: www.solidarische-oekonomie.de