“Metti la spesa nella rete”, il tema dell’assemblea della rete dei gas del Lazio che si è tenuta a Roma, alla Città dell’altra economia il 4 marzo. Una giornata di lavoro intenso rivolto a migliorare l’organizzazione interna della rete e ampliare quella esterna. Al mattino comunicazioni di Riccardo Troisi del Consorzio CAE, sulla fase critica dell’esperienza della Città dell’altra economia; di Francesca Forno, ricercatrice all’Università di Bergamo, in collegamento skype, sul DES di quella città; di Banca Etica sulla proposta del “conto gas”. Poi, introdotto da una comunicazione sulle reti di economia solidale di Soana Tortora – di Solidarius Italia e della rete “Verso la res Roma” – un dibattito ricco e serrato. Dai gruppi di lavoro del pomeriggio sono emerse molte proposte: sull’organizzazione della retegas realizzare incontri della rete di una giornata intera con cadenza trimestrale e un “manifesto” dei gas del Lazio per rafforzare le motivazioni ad un impegno comune. Sui prodotti “non food”, creare un tavolo di lavoro permanente che rilevi e analizzi le domande dei consumi delle famiglie e  come queste trovano  risposte; crei una griglia con i criteri e i parametri, anche etici e di legalità, sulla base dei quali selezionare e scegliere le aziende, i produttori e i prodotti da supportare e con i quali stabilire dei rapporti solidali; contribuisca a ricostruire e proporre filiere virtuose; analizzi le competenze esistenti nella rete realizzando un vero e proprio bilancio delle competenze. Dal gruppo sulla legalità le proposte di aderire a Libera e di realizzare iniziative – anche con l’aiuto di giornalisti impegnati – di conoscenza e di sensibilizzazione sulla presenza delle mafie nella nostra regione.