Si è parlato molto di Mondeggi Bene Comunefattoria senza padroni: un esempio di comunità intenzionale che si prende cura di un territorio, in questo caso una immensa tenuta rurale alle porte di Firenze. La Comunità si è costituita nel 2013 per l’autogestione dei circa 200 ha dell’ex azienda Mondeggi Lappeggi srl, fallita con debiti, abbandonata da anni e messa in vendita. La tenuta, di proprietà della Provincia di Firenze (poi Città Metropolitana) consiste in terreni coltivabili, boschi, poderi, casolari e una villa padronale di valore storico architettonico. Il presidio e la custodia svolti dai cittadini (di cui molti giovani 20-30 enni) ha evitato la vendita del bene e riattivato le attività agricole in abbandono, in uno tra i più grandi esperimenti di agricoltura collettiva autogestita e agroecologica d’Europa. Il progetto di recupero della tenuta è attualmente inserito dalla Città Metropolitana tra quelli finanziati dai fondi PNRR, nell’asse Cultura e Inclusione sociale. Il preliminare è stato definito da un gruppo tecnico dell’Università di Firenze che ha interagito con la comunità di Mondeggi durante la prima metà dell’anno 2022. Nella versione pubblicata, è prevista la co-progettazione come forma di coinvolgimento di tutti i soggetti interessati… e qui è dove entriamo in gioco.

 Solidarius Italia, infatti, fa parte del Comitato amici di Mondeggi da oltre cinque anni e ha partecipato a gran parte del processo che ha portato a questo risultato… ancora tutto da verificare con l’ente pubblico, con il quale finalmente c’è una interlocuzione reale.  Il comitato di Mondeggi si sta confrontando internamente su come ripensare la Mondeggi del futuro, preservando il cuore di “bene comune” e di “comunità agroecologica autogestita” – un confronto non facile e in cui si scontrano visioni diverse.

 Se il PNRR/Next Generation Europe può apparire come una grande opportunità per lo sviluppo “sostenibile” dell’Europa post pandemia, presenta molti punti critici, sia dal punto di vista finanziario, sia gestionale.  La velocità con cui i fondi devono essere utilizzati penalizza la partecipazione dei cittadini all’elaborazione dei progetti e il monitoraggio civico sulla loro implementazione. Solidarius Italia ha proposto alla Comunità di Mondeggi di sostenere un processo pubblico di co-progettazione, coinvolgendo un’ampia rete di soggetti interessati, per definire la proposta condivisa da presentare a Città Metropolitana nella co-progettazione ufficiale.

 Abbiamo dunque presentato la proposta con un bando di Europe Direct, che è stato vinto e dunque permetterà di attivare da gennaio 2023 una serie di incontri e laboratori di autoformazione e facilitazione, includendo la dimensione europea del progetto  (con incontri on line con le reti europee già attive sul tema dei Beni Comuni con cui Solidarius collabora – vedi ad esempio: https://www.solidariusitalia.it/transizione-allecosistema-dei-beni-comuni) e l’informazione sul PNRR, nonché la sostenibilità economica e governance della Mondeggi 2026 (data in cui dovrebbero finire i lavori finanziati dal PNRR). Per la conduzione dei laboratori si ricorrerà al supporto di esperti nella gestione di processi partecipativi e metodologie appropriate.

Intanto, come Solidarius Italia abbiamo elaborato e condiviso una proposta, da attuarsi in collaborazione con altre realtà che hanno già cominciato a lavorare a strutturare un progetto complessivo.  Si tratta di 3 attività,  ovvero un Emporio Solidale rurale e una Locanda collegata, una Scuola di attivazione agroeconomica (e sui beni comuni) con un Laboratorio Germinale che aiuti a sviluppare progetti di economia solidale sul territorio. L’idea è quella di fornire uno spazio di formazione generale e olistica sugli ecosistemi dei beni comuni e i circuiti di economia solidale locale, nazionale e internazionale (in alcune occasioni, invitando esperienze europee e non solo) per la germinazione di nuove iniziative di autogestione, sovranità alimentare ed energetica, mutualismo e gestione condivisa delle risorse – e il rafforzamento delle esistenti – secondo i valori descritti nella Carta dei principi di Mondeggi, della Rete nazionale dei beni comuni emergenti e a uso civico e della Rete italiana per l’economia solidale – e in collaborazione con altre associazioni nel contesto di Mondeggi Bene Comune.

 L’emporio solidale (rurale) e la Locanda uniscono all’attività di vendita della produzione della fattoria di Mondeggi, anche quella di altri prodotti locali, agroecologici, o di circuiti dell’economia solidale e “fuori mercato” e la partecipazione diretta dei soci-consumatori-produttori alla gestione e promozione, con punti di riferimento nei centri abitati della Città metropolitana (mercati contadini, botteghe, gas, cooperative di catering, ecc.).

 Se – e di interrogativi e ostacoli ce ne sono ancora tanti – questo percorso di co-progettazione andrà avanti come speriamo, la Mondeggi del futuro sarà una grande esperienze di economia solidale e trasformativa, un punto di riferimento per molte altre esperienze analoghe che potranno moltiplicarsi nei prossimi anni.