Nel corso di quest’ultimo anno nuovi fili hanno generato in Campania una rete collaborativa che ha iniziato a collegare nodi diversi e complementari.

Sono fili che, a Napoli, collegano Monte S. Angelo, sede del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni, con il rione Sanità; la Facoltà di Agraria a Portici con la rete dei piccoli imprenditori del territorio; Casal di Principe e la zona agroaversana con la sede della cooperativa NCO (Nuova Cucina Organizzata, con l’Istituto Professionale di Stato per i servizi Alberghieri della Ristorazione e Turistici di Aversa,) e la cooperativa “Fuori di zucca” che, nei locali e nel terreni dell’ex manicomio civile di Aversa, costituisce uno dei punti di forza del consorzio NCO (Nuova Cooperazione Organizzata).

Questa rete è uno dei frutti del progetto “Prepararsi al futuro” che – nell’ambito di un più vasto progetto, “MOBilitarsi”, è stato promosso da NeXt-Nuova Economia X Tutti (www.nexteconomia.org) in partenariato con Solidarius Italia e FIBA-Cisl (ora First) e con il contributo di Fondazione con il Sud.

“Prepararsi al futuro” per informare, motivare, formare giovani degli ultimi anni della scuole superiori e giovani universitari laureandi o neo-laureati sui temi dell’economia sostenibile e aprire per e con loro Laboratori di Formazione-azione nei quali imparare a leggere il contesto territoriale; ideare e progettare soluzioni a problemi emergenti; sperimentare un progetto che si muova nella logica delle tre sostenibilità: economica, ambientale e sociale e che tenda ad inserire in una rete virtuosa e solidale tutti i protagonisti delle azioni.

I laboratori teorici, 5 della durata di circa 3/4 ore ciascuno, si sono svolti tra novembre 2015 e aprile 2016. Tra un incontro l’altro i giovani hanno svolto un lavoro impegnativo per verificare e sviluppare la loro idea progettuale connettendosi con il tessuto associativo/imprenditoriale del territorio e diventando, di fatto degli operatori di rete. Questa parte del progetto, soprattutto per i più grandi, ha significato anche poter mettere le basi per attività e iniziative destinate a radicarsi nei territori di sperimentazione e dunque a candidarsi per durare nel tempo. Se poi, da queste, nasceranno anche occasioni di lavoro, questa è la sfida ultima che il progetto si è proposto di affrontare.

In occasione del Salone della CSR 2016, che si è tenuto a Roma il 12 maggio scorso, le idee progettuali elaborate e presentate in Campania, accanto a quelle elaborate nel Lazio e in Puglia, sono state presentate e valutate da una giuria di esperti che hanno premiato le migliori di ciascuna regione.

Per Next e i suoi partner, e dunque anche per Solidarius Italia, la sfida è continuare a tessere, con le realtà e i giovani coinvolti, quella trama di nuova economia, sostenibile e solidale, che abbiamo fatto intravedere possibile anche in contesti territoriali e sociali complessi.

Ci incoraggia sapere che anche alcune categorie sindacali sono disponibili ad accompagnarci in questa sfida: non solo First-Cisl che è stata partner del progetto ma anche la FIM che, con il suo Segretario Nazionale Marco Bentivogli, ha voluto celebrare un “altro” 1° maggio con i ragazzi e tutti noi proprio nella fattoria “Fuori di zucca”. Se la rete nascente saprà ridare speranza a queste terre e ai giovani che le abitano, ricostruire nella legalità tessuto civile e imprenditoriale sarà sicuramente meno arduo.