Nei giorni 4 e 5 Luglio 2014 si è tenuto a Pescia Romana il 3° Seminario del Comitato Tecnico Scientifico di NeXt (Nuova Economia per Tutti).
L’incontro si prefiggeva non solo di determinare l’agenda e gli obiettivi dell’Associazione per prossimo futuro, ma anche di affrontare tematiche chiavi e cruciali rispetto ai possibili sviluppi odierni di una “nuova economia per tutti”, tanto su di un piano teorico che di azione.
“Quale impresa per un’economia sempre più sostenibile” è infatti il tema, tanto ambizioso quanto ineludibile, che ha caratterizzato l’incontro.
Sotto questa cornice durante le due giornate si è avuto un confronto di esperienze da parte di alcuni esponenti dell’articolato mondo di un’economia, sicuramente for profit ma che si caratterizza per la ricerca esplicita di sostenibilità ambientale e sociale. Gli interlocutori, in vario modo già impegnati come soci di NeXt, sono stati Emanuele Plata (PLEF), Federica Corsi (Oxfam), Giorgio Dal Fiume (CTM Altromercato), Claudia Benedetti (Casse di Credito Cooperativo), Paolo Foglia (ICEA) e sono intervenuti esponendo le loro esperienze e pratiche. Soana Tortora e Jason Nardi hanno attivamente contribuito ad accendere il dibattito, presentando l’esperienza della rete Internazionale Solidarius ed evidenziando lo stato dell’arte e le sfide per lo sviluppo del portale internazionale di valutazione e rafforzamento di reti di economia solidale.

Inquadrandosi in una dimensione di “riflessione-per-l’azione”, il seminario si prefiggeva, in modo specifico, di trarre dalle esperienze e dagli strumenti di analisi e valutazione già creati dai diversi partner rispetto alla propria mission d’impresa, quegli elementi e criteri chiave per valutare ed indirizzare soggetti economici e sociali secondo un’ottica di sostenibilità complessiva.

Non possiamo affermare che questo obiettivo del seminario sia stato pienamente raggiunto e l’intento di giungere ad alcune basi comuni e condivise circa la valutazione della sostenibilità di un’impresa è rimasto ancora un compito da svolgere.

Le diverse pratiche, ed in particolare alcune tra le esperienze presentate, hanno comunque suscitato forte interesse tra gli interlocutori. Sono nati diversi spunti di riflessione, nonché alcune possibili proposte di collaborazione.

D’altro canto la ricchezza di esperienze, temi e spunti emersi dall’incontro hanno certamente giovato i partecipanti, nelle loro pratiche e nel loro work in progress verso un nuovo modo di pensare e fare economia.