Dal 25 al 27 Settembre si è svolta in Romania l’ultima Mobility del progetto COOPTERR.

Ospitata dai partner rumeni di CRIES nella città di Timisoara, che sarà Capitale della Cultura nel 2023, la mobility ha coinvolto oltre 20 persone provenienti dalla Francia, dall’Italia, dal Portogallo, dall’Ungheria e dal Lussemburgo.

Al centro il tema degli eventi culturali sostenibili e la partecipazione al La Pas Slowing Down Festival, un festival dedicato alla sostenibilità organizzato da CRIES e giunto alla terza edizione. Oltre a un mercato di prodotti artigianali provenienti da esperienze di economia sociale e solidale, il programma del Festival è stato ricco di eventi culturali, workshop e concerti. Anche i partner del progetto COOPTERR hanno avuto modo di dare il loro contributo: Largo Residencias, dal Portogallo, ha organizzato un workshop di pittura estemporaneo che ha riscosso molto successo tra adulti e bambini e ha inoltre portato in scena lo spettacolo Ninaninar, dedicato alla raccolta in musica di ninna nanne dal mondo; anche Pandemonium Teatro da Bergamo ha partecipato organizzando un workshop dedicato alla voce, dove i partecipanti hanno intonato insieme alcuni canti di lavoro rumeni e italiani. Accompagnati da un gruppo di giovani studenti volontari i partecipanti hanno potuto visitare il Festival, intervistando produttori e artigiani e di conoscere meglio la realtà dell’economia solidale rumena.

Il secondo e il terzo giorno sono stati ricchi di momenti di scambio, che hanno consentito ai partecipanti di conoscere meglio le attività portate avanti da CRIES nonché il contesto rumeno. Ad attività formative dedicate alla valutazione e al confronto sul Festival La Pas si sono alternati momenti di confronto con le Istituzioni locali di Timisoara impegnate nella programmazione di Timisoara Capitale della Cultura 2023 e visite sul campo ad esperienze di economia solidale e cooperazione. In particolare i partecipanti hanno avuto modo di visitare Faber, Ambasada, e il Youth Centre, uno spazio di cultura animato da giovanissimi volontari, dove si incontrano anche esperienze di economia solidale, come ASAT, realtà nata da CRIES per supportare l’agricoltura sostenibile.

Non sono mancati momenti di svago, come il tour organizzato per i partecipanti COOPTERR per conoscere la città o la visita al singolare Museo del consumo comunista ed una bella cena finale nel nuovo Reciproc Cafè, progetto collegato a CRIES per la promozione dell’economia solidale.

Ci rivediamo per l’ultimo incontro di coordinamento a febbraio a Parigi!